PTOF

PTOF       PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

 

  1. LA NOSTRA IDENTITA’
  2. LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA
  3. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA
  4. SERVIZI
  5. FINALITA’
  6. LA NOSTRA PROPOSTA EDUCATIVA
  7. IL CONTESTO EDUCATIVO
  8. I RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
  9. DOCENTI
  10. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
  11. ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI
  12. DIDATTICA
  13. METODO E PROGETTAZIONE
  14. OFFERTA FORMATIVA:

IL PREGRAFISMO, L’EDUCAZIONE MOTORIA, LA LINGUA INGLESE, L’EDUCAZIONE ALIMENTARE. L’EDUCAZIONE AI NUOVI LINGUAGGI MASSMEDIALI, LA CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA, ,

 

 

PREMESSA

Il Progetto educativo, nasce come risposta ai bisogni dei bambini e ai fini dell’educazione. E’ la carta di identità della nostra scuola, attraverso la quale si evidenziano, l’identità culturale , educativa , progettuale ed organizzativa della scuola dell’infanzia. Esso fissa gli obiettivi specifici di apprendimento, relativi alle competenze degli alunni, Le discipline e le modalità di insegnamento, gli orari della scuola, ecc… Rappresenta dunque, il “patto formativo” tra scuola e famiglia, e pertanto viene reso pubblico e consegnato alle famiglie.

  1. LA NOSTRA IDENTITA’

La nostra offerta educativa è finalizzata alla crescita integrale della persona, alla formazione della stessa in un contesto di libertà responsabile e  in una prospettiva di solidarietà,

L’attività didattica intende essere uno spazio e un tempo in cui ciascun bambino viene rispettato e valorizzato nella propria identità, unicità e differenza.

Vuole anche essere un luogo in cui il singolo bambino, oltre a trovare le migliori condizioni per esprimersi, possa socializzare, costruire ed arricchire le proprie esperienze.

 

  1. LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA

La nostra Scuola, accoglie chiunque accetti il progetto educativo e richieda di iscriversi. La nostra scuola è stata riconosciuta Scuola Paritaria con decreto n.1086/XI del 29/11/2004 del Ministero dell’Istruzione a partire dall’anno scolastico 2003/2004.

Essa viene istituita nel Comune di Palermo nell’anno 2000

Descrizione geografica del territorio – La zona di Palermo (via Pignatelli Aragona 86), nella quale opera la nostra scuola,  si trova in pieno  “centro storico”, tra il teatro Massimo, il Teatro Politeama ed il Palazzo di Giustizia, ha caratteristiche miste essendo in parte residenziale, in parte sede di importanti banche, uffici amministrativi, attività commerciali di grandi e piccole dimensioni, attività artigianali.

Caratteristiche delle famiglie – così come sono eterogenee le caratteristiche del quartiere in cui è sorta la scuola, anche le famiglie dei bambini della nostra scuola, sono di estrazione mista, impiegati, operai, commercianti, liberi professionisti ecc… Tali caratteristiche variegate, rendono il clima scolastico ricco di risorse essendo ogni bambino portatore di un punto di vista diverso della società.

Situazioni di multiculturalità – Il quartiere in cui opera la nostra scuola, registra la presenza di molti stranieri, in gran parte extracomunitari, pertanto, per la nostra scuola, la presenza di bambini appartenenti a queste famiglie non pone particolari difficoltà, in quanto vengono garantiti specifici processi di inserimento e di integrazione.

Risorse culturali del territorio – le risorse culturali del nostro territorio sono innumerevoli e diversificate, vanno, infatti dai Teatri, ai Cinema, alle gallerie d’arte, alle tante istituzioni scolastiche ecc. Queste ultime sono sia pubbliche che private.

Caratteristiche strutturali della scuola – L’edificio in cui è ubicata la nostra scuola si trova in via Pignatelli Aragona n.86 a Palermo, un’arteria che da Piazza Verdi, ove si trova il Teatro Massimo, arriva a piazza S.Francesco di Paola.

La scuola è posta al piano rialzato dell’edificio ed ha un’ampiezza di circa 250 mq nel piano rialzatorialzato, un seminterrato di 100 mq ed uno spazio esterno di circa 100 mq.

Trattandosi di edificio costruito nei primi anni del 1900, ha le caratteristiche strutturali delle costruzioni di quel periodo, come le altissime volte (mt.4,40). Gli spessi muri esterni(cm.80), le ampie finestrature. Gli impianti sono tutti rifatti e assolvono alla normativa sulla sicurezza in vigore (D.L.626/94).

La scuola è così strutturata:

  • Un ingresso, dove i genitori consegnano e ritirano i bambini e dove si trovano le bacheche che accolgono i comunicati alle famiglie sull’organizzazione dell’attività didattica;
  • Una segreteria , all’interno della quale si svolgono le attività di gestione della didattica e dell’amministrazione;
  • Due aule della scuola dell’infanzia, che accolgono i bambini;
  • Una stanza-dormitorio, destinata alle brandine, per il riposo dei bambini;
  • Un’aula destinata a palestra e attività fisica dei bambini;
  • Un salone destinato ad attività varie. Teatrali, feste, incontri, giochi collettivi ecc..;
  • Una sala mensa destinata ad ospitare i bambini al momento del pasto;
  • Una grande cucina attrezzata, con tutti i componenti a norma di legge;
  • Servizi igienici attrezzati, con sei tazze e 2 lavabi a misura di bambino;
  • Un disimpegno destinato agli attaccapanni dei bambini.
  • Al Piano seminterrato, un servizio igienico con doccia, destinato al personale docente ed ausiliario e tre grandi ambienti destinati alle altre necessità della scuola.

 

  1. ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA

La Scuola dell’infanzia dispone di risorse umane e professionali, per svolgere adeguatamente la funzione educativa, La nostra scuola si avvale della collaborazione delle seguenti figure:

_    Una coordinatrice che ricopre mansioni di direzione e gestione della scuola, responsabile della formazione e del  progetto educativo-didattico, coordinatrice dei rapporti tra scuola/famiglia,  nonché insegnante di una delle 2 sezioni della materna,

  • Un’altra insegnante di scuola dell’infanzia con titolo abilitante;
  • Un’assistente ;
  • Un’ausiliaria;
  • Un’addetta ai servizi di Nido;
  • Una volontaria.
  • Una insegnante di lingua inglese esterna
  • Una insegnante di Ed.fisica esterna.

 

 

  1. SERVIZI

Segreteria  – è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00. si occupa di raccogliere le iscrizioni, di inoltrare alle famiglie le comunicazioni, cura l’aggiornamento e la tenuta dei registri, nonché dei fascicoli personali dei docenti, e si occupa della riscossione dei pagamenti e dell’organizzazione degli orari e delle attività extrascolastiche.

Ristorazione scolastica – la mensa è gestita dalla scuola stessa, assicura ai bambini un primo piatto e la frutta, secondo una tabella dietetica redatta da un medico pediatra, controllata da un nutrizionista e vistata dall’Asp competente. Garantisce la sicurezza igienica e nutrizionale dei pasti, contribuisce ad una alimentazione equilibrata e favorisce l’adozione di comportamenti alimentari corretti sin dall’infanzia.

Servizio Pediatrico, collaborazione con il Centro Pediatrico Salus di Palermo, che assicura una consulenza medica ed un supporto costante alla Scuola, con visite periodiche ai bambini frequentanti e incontri formativi con i genitori.

 

  1. FINALITA’

La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo di – Identità personale, vivere tutte le dimensioni del suo Io, sentendosi sicuro in un ambiente sociale ed imparando a conoscersi e ad essere riconosciuto come persona unica ed irripetibile, - Autonomia, acquisire fiducia in sé e negli altri, imparando ad operare scelte ed assumere comportamenti e atteggiamenti sempre piu’ consapevoli, - Competenza, imparare a giocare, muoversi, manipolare, curiosare, porsi domande e riflettere sull’esperienza. – Cittadinanza Attribuire importanza agli altri condividendo regole al fine di un comportamento eticamente orientato, rispettoso dell’ambiente degli altri e della natura.

 

  1. LA NOSTRA PROPOSTA EDUCATIVA

Le linee guida della nostra proposta educativa sono :

  • La centralità del bambino nell’atto educativo, - L’educazione alla libertà come autonomia di pensiero e progetto di vita – la ricerca della relazione con l’altro come atteggiamento di fondo dell’espressione umana, - uno stile semplice, familiare, accogliente ed improntato al rispetto reciproco.
  • La scuola si impegna ad assicurare una continuità educativa tra vita familiare ed esperienza scolastica, collaborando con la famiglia ed integrandone l’azione, attraverso una pedagogia tesa alla piena realizzazione dei valori umani universali, nel rispetto delle specifiche identità dei bambini e delle famiglie. Il personale della nostra scuola si impegna a prestare particolare attenzione al bambino nella globalità delle sue esigenze di crescita e di sviluppo, motorie, cognitive, affettive estetiche, sociali, morali e spirituali, nonché una cura alla relazione dei contesti educativi, come luoghi di benessere per bambini e famiglie. Si instaura così, tra insegnanti e genitori, un patto di corresponsabilità, questo patto tra insegnanti e genitori, alunni, nasce dalla necessità di individuare gli obiettivi comuni e i diritti-doveri di tutti, pur nella diversità dei ruoli che ciascuno interpreta nella scuola. I bambini, in forza della fiducia di base maturata nell’esperienza familiare si aprono al cammino della conoscenza di sé e del mondo, approfondendo i valori ricevuti, sicuri di potersi affidare alla guida paziente e responsabile di adulti impegnati nella costruzione di una vera comunità educante.
  • Dedicare tempo all’osservazione dei bambini, nel gioco spontaneo, per cogliere gli aspetti importanti relativi ai loro processi di crescita e di relazione con gli altri; Riflettere insieme ai bambini sulle attività svolte per renderli consapevoli delle proprie conquiste ; Non avere pregiudizi ; Stimolare curiosità ; Aiutare i bambini a riconoscere, raccontare ed esprimere le proprie emozioni, : Correggere in maniera costruttiva il comportamento e non la persona ; Incoraggiare e mettersi alla prova, sottolineando sempre gli aspetti positivi e l’impegno, dando speranza circa il superamento dei limiti osservati.

 

  1. IL CONTESTO EDUCATIVO

Un contesto educativo per la prima infanzia si qualifica per le relazioni significative che propone ai bambini, perché possano fare esperienze etiche ed estetiche in un clima di benessere e sicurezza. Poiché ogni bambino è unico ed irripetibile, la nostra scuola cerca di garantire il diritto a stabilire relazioni particolari e differenziate con gli altri bimbi  e con gli adulti, articolando l’offerta formativa, curando nella loro  valenza educativa, spazi, angoli, giochi, materiali e proposte didattiche, così da garantire un’attenzione individualizzata e specifica per ogni bambino.

I Bisogni dei bambini, - La scuola costituisce un luogo nel quale, intenzionalmente si cerca di rispondere in modo appropriato ai bisogni del bambino: Bisogno di rispetto; Rispetto significa riconoscere nel bambino sentimenti come, la tristezza, la gelosia, la rabbia, la paura. Rispetto significa anche non banalizzare o svuotare di significato la comunicazione con il bambino. Bisogno di sicurezza; per promuovere lo sviluppo di un’immagine positiva di sé e per una adeguata identificazione con figure significative familiari. Bisogno di sviluppare la propria originalità, per valorizzare le potenzialità e i talenti propri di ogni bambino. Bisogno di coerenza della proposta educativa; per avere punti di riferimento reperibili sia nell’ambiente fisico che nelle persone. Ogni cambiamento va compreso e assimilato in quanto le abitudini e le routines sono alla base del senso di sicurezza. Bisogno di gioco e di divertimento; il lavoro programmato per gli alunni è proposto loro sotto forma di gioco, quale forma privilegiata di apprendimento e di relazioni. Esso consente infatti di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a sé stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti desideri e di funzioni. Bisogno di autonomia; attraverso l’autonomia il bambino si costruisce la sua identità, nella scuola tutto è predisposto affinché egli possa fare “ da solo” per raggiungere l’autonomia fisica e psicologica. Bisogno di socializzazione; si favoriscono i rapporti con i pari attraverso momenti organizzati di interazione con i compagni della stessa età e di età diverse per promuovere l’apprendimento e la capacità di condivisione empatica tra bambini. Bisogno di fare e di scoprire; toccare, sentire, gustare, strappare, schiacciare,….tutto questo per conoscere il mondo. Bisogno di movimento; il bambino oggi necessita di muovere il suo corpo nell’ambiente al fine di permettere uno sviluppo tonicomuscolare armonico. Bisogno di rassicurazione affettiva; attraverso il contenimento affettivo, il bambino può sviluppare la sua identità e sviluppare comportamenti di sicurezza e di non aggressività. Bisogno di rilassamento; a fronte di continue sollecitazioni ad alto valore formativo, necessitano al bambino , momenti durante la giornata scolastica, di rilassamento per permettere una riorganizzazione ed elaborazione cognitiva delle informazioni raccolte.

Aspetti organizzativi; Il processo di crescita e di sviluppo di ogni bambino, necessita di contesti nei quali, gli spazi, i materiali, i tempi, così come le relazioni, le esperienze, siano progettate e organizzate con cura e consapevolezza.

 

  1. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA

La famiglia rappresenta il primo ambiente di socializzazione e di apprendimento. Conoscere il bambino, vuol dire, conoscere la sua storia, quindi la sua famiglia, l’ambiente da cui proviene. Per gli educatori, i genitori sono una risorsa importantissima per l’azione educativa e didattica.

I momenti di incontro sono finalizzati a: favorire la conoscenza reciproca, il dialogo la comunicazione, a individuare i caratteri di continuità(scuola-famiglia), ed instaurare rapporti umani significativi.

Opportunità utili per l’incontro lo scambio ed il confronto, sono; le Assemblee di sezione e di intersezione, i colloqui individuali a richiesta della famiglia e dei docenti; le feste per le ricorrenze particolari, gli incontri con esperti su temi specifici.

 

  1. I DOCENTI

I nostri docenti sono motivati, preparati ed attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, sanno creare un ambiente educativo accogliente, sicuro e ben organizzato. La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura. La nostra scuola ha come obiettivo primario quello di garantire a tutti i bambini il successo formativo, andando così a monitorare tutte le situazioni di difficoltà e di svantaggio presenti, per poi poter realizzare interventi personalizzati.

 

  1. ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI

Dalle ore 7,30 alle 9,00, accoglienza nelle aule

Ore 9,00 - 9,30 merenda e pratiche igieniche

Ore 9,30 – 12,00 attività in sezione, laboratori creativi, linguistici, multimediali, attività motoria

Ore 12,00 – 12,30, pranzo

Ore 12,30 – 13,00 igiene personale

Ore 13,00 – 13,30 gioco libero al chiuso o all’aperto

Ore 13,30 – 14,30 uscita

Calendario scolastico

La scuola rimarrà chiusa:

1 Novembre, festa di tutti i santi

8 Dicembre, Immacolata Concezione

24, 25, 26,27 Dicembre S.Natale e S.Stefano

31 Dicembre, 1,2 Gennaio Capodanno

Sabato antecedente la Pasqua

Lunedì dell’angelo

25 Aprile, festa della Liberazione

1 Maggio festa del lavoro

2 giugno festa della repubblica

 

  1. DIDATTICA

Il primo periodo dell’anno scolastico( il primo mese) è dedicato all’accoglienza; i bambini vengono inseriti in un ambiente strutturato in modo da consentire agli insegnanti di iniziare una fase di attenta osservazione dei comportamenti dei bambini nei momenti di gioco libero e guidato, attività strutturate, attività legate all’igiene personale, relazione con i coetanei e gli adulti. Alla fase di osservazione segue quella relativa alla progettazione di percorsi ed esperienze adatte alle diverse fasce di età.

I progetti sono l’insieme di piu’ attività pratiche volte al raggiungimento di obiettivi che nascono, dall’osservazione attenta e sistematica dei bambini, dalle competenze, dalla personalità e creatività delle singole insegnanti. I progetti rappresentano, quindi, uno strumento didattico che parte dalla considerazione del bambino come elemento centrale e si sviluppano intorno a lui, potenziando e verificando le sue competenze e abilità. L’insegnante è regista dell’apprendimento. Il percorso di realizzazione delle diverse attività svolte, viene documentato in modo da avere un riscontro concreto del lavoro svolto, che consiste in raccolte fotografiche, video, materiale cartaceo. Il materiale, suddiviso per progetto, viene consegnato in parte ai genitori ed una parte rimane nell’archivio della scuola. Quindi, il percorso individuale di ogni bambino, sarà documentato dalle raccolte di materiali prodotti dallo stesso, individualmente o in gruppo, elaborati significativi, capaci di descrivere le sue piu’ spiccate competenze e capacità.

 

  1. METODO E PROGETTAZIONE

Il nostro lavoro educativo, deve essere il frutto di un’attenta osservazione dei bambini, pertanto l’offerta formativa parte da questi, che attraverso il fare e lo sperimentare, hanno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali. Il nostro compito è quello di conoscere i bambini nella loro individualità e nella loro specificità. Osservando e valutando. Attraverso il gioco e il procedere per errori del bambino, raccogliamo spunti progettuali.

I campi di esperienza ci offrono una serie di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, capaci di evocare, stimolare, accompagnare, apprendimenti piu’ sicuri.

-Il sé e l’altro, prendere coscienza della propria identità, per scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole della convivenza, e per riflettere sul senso e le conseguenze delle loro azioni.

- Corpo e movimento, muoversi è il primo fattore di apprendimento. Le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di alternare la parola ai gesti, di accompagnare la fruizione musicale e le narrazioni, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello schema corporeo.

- Immagini, suoni e colori, Attraverso l’arte il bambino esprime pensieri ed emozioni e sviluppa il senso del bello, la conoscenza di sé, degli altri, della realtà. Il Bambino, inoltre attraverso la musica sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali.

- I discorsi e le parole, la lingua è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere, è il mezzo per esprimersi in modo personale e creativo e sempre piu’ articolato.

- La conoscenza del mondo,- I bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze, descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Essi imparano a fare domande , a dare e chiedere spiegazioni. In questo modo pongono le basi per la successiva elaborazione di concetti scientifici e matematici che verranno proposti nella scuola primaria.

Il Curricolo d’Istituto, è l’espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia e dell’identità scolastica. Attraverso il Curricolo si sviluppa e si organizza la ricerca e l’innovazione educativa.

Organizzazione del curricolo ;tutto ciò che gli insegnanti fanno al fine di conseguire obiettivi di apprendimento e traguardi di sviluppo. Esso è: Implicito; spazio accogliente, caldo, curato, orientato con gusto; tempo disteso, adatto al ritmo del bambino; stile educativo fondato sull’ascolto, regia, progettualità e osservazione; partecipazione, incoraggiamento al dialogo e alla cooperazione. Curricolo esplicito; i campi di esperienza, come luoghi del fare e dell’agire del bambino che orientano l’azione consapevole degli insegnanti.

 

 

  1. OFFERTA FORMATIVA

Pregrafismo, Le attività di pregrafismo hanno lo scopo di sviluppare un’esperienza che fornisca ai bambini i prerequisiti indispensabili agli apprendimenti scolastici specifici della scuola Primaria, senza insegnare loro a leggere e scrivere.

Lingua Inglese, Apprendere la lingua straniera in un contesto ed in una dinamica di gioco e di scambio con i compagni e le insegnanti. I bambini acquisiscono la lingua straniera attraverso un processo naturale e inconscio, attraverso esperienze concrete coinvolgenti e guidate che li portano a scoprire e  a capire l’esistenza di un diverso codice linguistico.

L’educazione motoria, Si svolge in palestra ed ha come obiettivo lo sviluppo di tutte le funzioni corporee per il miglioramento della crescita globale del bambino. Le attività di gioco, di rilassamento, di utilizzo degli oggetti, di espressione con la musica, realizzate in forma ludica, favoriscono la piacevole partecipazione dei bambini, creando le condizioni per un’ottima relazione con se stessi e con gli altri e per lo sviluppo di tutte le funzioni psicomotorie.

L’educazione alimentare, Il pasto in comunità, rappresenta il momento in cui non solo acquisisce valore l’aspetto nutrizionale, ma entra in gioco anche la componente affettiva, la relazione con l’altro e con se stesso, l’esplorazione del mondo circostante. Nel corso dei tre anni, il discorso sulla nutrizione non è affrontato solo a tavola; i bambini imparano a manipolare i cibi per attività creative, preparano pietanze, conoscono l’origine degli alimenti attraverso esperienze dirette.

L’Educazione ai nuovi linguaggi massmediali, . I Mass Media ed i nuovi linguaggi della comunicazione sono divenuti uno dei mezzi espressivi a disposizione dei bambini, perciò come tali vanno scoperti perché sviluppino nei piccoli ( al pari delle altre esperienze graficopittoriche, musicali, manipolative ecc.., il senso del bello, la conoscenza di sé stessi, degli altri, della realtà. Il bambino si dimostra al tempo stesso attore e spettatore di questi nuovi linguaggi comunicativi. La scuola inserisce gli strumenti multimediali nello svolgimento della propria programmazione curricolare, aiutando così il bambino a familiarizzare con l’esperienza della multimedialità (fotografia, cinema, televisione, digitale), favorendo un contatto attivo con i media, stimolando il bambino a ricercarne le possibilità espressive e creative.

La Continuità con la Scuola Primaria, La Continuità educativa è un principio pedagogico che assicura coerenza tra le esperienze di vita dei bambini e i processi di apprendimento proposti dalle varie agenzie educative. Mette in relazione le storie di formazione dei bambini e le intende non come frammentate e nuclei a se stanti, bensì come processo unitario di crescita. Il progetto di  continuità prevede un accompagnamento del bambino nel passaggio alla Scuola Primaria. Gli scopi sono quello di assicurare le migliori condizioni per lo sviluppo globale del bambino, unificare l’azione educativo-formativa e facilitare il passaggio tra un ordine di scuola e l’altro.

 

ORGANIZZAZIONE GENERALE (Regolamento della scuola)

Art.1) Considerato il numero dei bambini attualmente iscritti, nella scuola sono presenti due sezioni nelle quali i bambini sono ripartiti per fasce di età:

1 sezione: bambini con età dai 3 ai 4 anni non ancora compiuti;

2 sezione: bambini con età dai 4 anni ai 6 anni non ancora compiuti.

Questa suddivisione permette il corretto svolgimento della programmazione annuale delle attività così come previsto dagli orientamenti in vigore.

Art.2) La nostra scuola offre ai propri bambini il servizio mensa che prevede un menu’ composto dal primo piatto, frutta e acqua.

Il servizio è previsto per le ore 12,00 di ogni giorno tranne per il sabato in cui il servizio non è attivo.

Art.3) La scuola non effettua il servizio pullman.

Art.4) L’ingresso a scuola è consentito dalle ore 7,30 alle 9,00. Le attività didattiche hanno inizio alle ore 9,15 e si concludono alle ore 12,00. Dopo la pausa pranzo i bambini fanno ritorno in aula e svolgono attività rilassanti con lo scopo di favorire una corretta digestione. I bambini, adeguatamente sorvegliati, attendono l’arrivo dei genitori.

Art,5) La scuola, se viene raggiunto un numero adeguato di bambini partecipanti, organizza attività extradidattiche durante le ore pomeridiane. La scuola organizza due feste d’istituto per i bambini e le loro famiglie, la prima in occasione delle feste natalizie e l’altra alla fine dell’anno scolastico.

Art.6) In caso di assenza per malattia i bambini vengono riammessi a scuola dietro esibizione del certificato medico attestante la guarigione se l’assenza si è protratta oltre tre giorni. Se l’assenza è di breve durata il bambino viene riammesso a scuola senza il certificato medico.

Art.7) Presso la nostra scuola sono istituiti i seguenti organi collegiali:

  • Collegio dei docenti; composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla direttrice didattica.

Esso cura;

La Programmazione dell’azione educativa e dell’attività didattica;

Formula proposte in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all’organizzazione della scuola, tenendo conto dei regolamenti scolastici;

Valuta periodicamente l’andamento dell’azione didattica per verificare l’efficacia in rapporto agli obiettivi programmati.

Esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento e/o di apprendimento allo scopo di individuare le strategie piu’ adeguate per una loro utile integrazione.

Il Collegio si insedia all’inizio dell’anno scolastico, si riunisce almeno una volta ogni due mesi. I verbali delle riunioni vengono redatti da un segretario scelto tra i docenti stessi.

  • L’Assemblea generale dei genitori, composta dai genitori dei bambini iscritti. La prima assemblea viene convocata entro il mese di Ottobre dal Dirigente scolastico ed elegge, tra i genitori presenti il proprio Presidente che dura in carica un anno. L’Assemblea viene convocata almeno 2 volte l’anno e ogni volta che specifiche esigenze lo richiedono. All’Assemblea possono partecipare i docenti, il personale ausiliario e amministrativo, il gestore. L’Assemblea esprime il suo parere sul PTOF e sulle altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e dell’ampliamento dell’offerta formativa.
  • Il Consiglio di intersezione, composto dai docenti e da due genitori per ogni sezione, è presieduto dal Responsabile della scuola. Formula proposte al Collegio dei docenti e al gestore in ordine all’azione educativa e didattica ed a iniziative innovative dell’offerta formativa. Il Consiglio si riunisce ogni due mesi.
  • L’Assemblea di sezione, formata dai genitori dei bambini di ciascuna sezione e designa due genitori per il consiglio di intersezione. Collabora con le insegnanti della sezione per migliorare eventuali questioni poste dalla stassa. Si riunisce due volte l’anno.

 

Art,8)  La scuola si avvale della collaborazione di un medico Pediatra, con visite costanti agli alunni e incontri con i genitori.

Art.9) Tutti gli impianti relativi al funzionamento della struttura scolastica sono costantemente oggetto di manutenzione e rispettano le noerme di sicurezza previste dal D.L. 626/94.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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